Sul parere preventivo della Soprintendenza in relazione ai piani attuativi
- cadlo2
- 4 dic 2023
- Tempo di lettura: 1 min
T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. II, 29 novembre 2023, n. 872 – Pres. Massari, Est. Limongelli
Il parere preventivo della Soprintendenza sui Piani Attuativi è previsto direttamente dalla legge (art. 16 comma 3 L. 1150/1942), la quale non prevede preclusioni o limitazioni di sorta all’espressione di tale parere allorchè la stessa Soprintendenza si sia pronunciata (o non si sia pronunciata) nella fase di approvazione dello strumento urbanistico generale. Certamente, secondo principi generali, non devono sussistere profili di contraddittorietà nel comportamento e nelle valutazioni della Soprintendenza nelle diverse fasi procedimentali (es. tra fase di espressione del parere sul Piano Attuativo e fase successiva del rilascio della autorizzazione paesaggistica).
Articolo molto interessante e puntuale, che tocca un nervo scoperto nel dialogo tra sviluppo urbanistico e tutela del patrimonio. La dialettica con la Soprintendenza è cruciale. Spesso ci si concentra sugli aspetti normativi esterni, dimenticando che la qualità dell'abitare è un concetto olistico, che dagli esterni si riflette negli interni. Esistono approcci al design che esemplificano bene questo, come si può vedere da questa collezione, dove la cura dei dettagli trasforma la percezione di uno spazio.
Il principio che anima la tutela paesaggistica è la conservazione di un'identità e di una bellezza che sono patrimonio collettivo. Questo stesso principio, traslato all'interno delle mura domestiche, si traduce in una ricerca di armonia e coerenza stilistica. Non si tratta solo di adempiere…