Settore: Processo Amministrativo e Contratti Pubblici
Keywords: Gare pubbliche – Aggiudicazione – Impugnazione – Prova di resistenza
T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. I, 17 febbraio 2023, n. 143 – Pres. Gabbricci, Est. Pavia
Nel processo amministrativo l’azione può essere proposta solo dal titolare di una situazione giuridica soggettiva purché, ovviamente, vi abbia interesse: anche in tale giudizio non è, infatti, consentito, ad eccezione di ipotesi specifiche, adire il giudice al solo fine di conseguire la legalità e la legittimità dell'azione amministrativa, se ciò non si traduca anche in uno specifico ed argomentato beneficio in favore di chi propone l'azione giudiziaria. Con particolare riferimento alle procedure di aggiudicazione, si precisa che, poiché l’annullamento degli atti di gara deve risultare idoneo ad arrecare al ricorrente un'effettiva utilità, qualora l’impugnazione non sia finalizzata ad ottenere la rinnovazione della gara o l'esclusione dell'impresa aggiudicataria è necessario che il ricorso sia sorretto dalla c.d. prova di resistenza e, cioè, dalla dimostrazione a priori che, se le operazioni si fossero svolte correttamente, la ricorrente sarebbe risultata con certezza aggiudicataria.
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