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Ratio della sospensione della licenza di un esercizio ex art. 100 T.U.L.P.S.

T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. I, 22 gennaio 2024, n. 47 – Pres. Gabbricci, Est. Di Paolo

La ratio dell'istituto della sospensione della licenza di un esercizio di cui all’art. 100 T.U.L.P.S. è quella di soddisfare finalità preventive rispetto ai pericoli che possono minacciare l'ordine e la sicurezza pubblica e la sua adozione prescinde dall'accertamento della colpa del titolare del pubblico esercizio; si tratta, dunque, di un provvedimento che consegue ad un giudizio ampiamente discrezionale dell'Amministrazione, il quale può essere sindacato solamente sotto il profilo del travisamento di fatto o della manifesta irragionevolezza, ed è sufficientemente motivato con l'indicazione dei presupposti che configurano la situazione di pericolo da prevenire. Va inoltre ricordato che la finalità perseguita dal citato art. 100 non è quella di sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio per avere consentito la presenza, nel proprio locale, di persone potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ma piuttosto quella di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, ragion per cui si ha riguardo esclusivamente all'obiettiva esigenza di tutelare l'ordine e la sicurezza dei cittadini, anche a prescindere da ogni personale responsabilità dell'esercente.

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