Keywords: Atti endoprocedimentali – Impugnabilità – Limiti – Eccezioni
T.A.R. Lombardia, Brescia, sez. I, 26 gennaio 2023, n. 75 – Pres. Gabbricci, Est. Pavia
L’atto endoprocedimentale non è autonomamente impugnabile e va censurato solo unitamente all'atto conclusivo del procedimento, al quale è imputabile la lesione della sfera giuridica del destinatario dell'atto e sul quale si ripercuotono gli eventuali vizi degli atti preparatori. Detta regola generale incontra un'eccezione nel caso di atti di natura vincolata (pareri o proposte), idonei come tali ad imprimere un indirizzo ineluttabile alla determinazione conclusiva, o di atti interlocutori atti a cagionare un arresto procedimentale capace di frustrare l'aspirazione dell'istante ad un celere soddisfacimento dell'interesse pretensivo prospettato, nonché di atti soprassessori che, rinviando ad un avvenimento futuro ed incerto nell' an e nel quando il soddisfacimento dell'interesse pretensivo fatto valere dal privato, determinano un arresto a tempo indeterminato del procedimento che lo stesso privato ha attivato con la sua istanza.
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